Ci sono molte persone indaffarate a questo mondo, dagli idraulici agli elettricisti, ai falegnami, ai calderari, ai professionisti in varie discipline, tanto da dimenticare gli appuntamenti già rinviati diverse volte, magari per mesi.
Non credo si tratti di snobismo. O almeno non solo di questo.
Fa fino, è vero, far presente che si è subissati da occupazioni gravose, ma ciò consente, soprattutto, di passar sopra alle norme più elementari di buona educazione, con l'intento nascosto di dedicarsi a quanto è più lucroso, attenendosi alla massima time is money, per stancare tutti gli altri utenti che non portano grandi profitti.
In fondo però si tratta di atti di presunzione, che alla fine portano alla perdita di fiducia e di credibilità presso un numero sempre maggiore di persone.
In una società in cui aumentano ogni giorno le richieste di lavoro, tale atteggiamento sprovveduto potrebbe rendere difficile domani mantenere le opportunità presenti, che con molta supponenza si pensa di conservare a tempo indeterminato, e rimanere poi improvvisamente, come suol dirsi, con una mano davanti e l'altra di dietro.
Il fair play conta sempre meno nell'epoca dell'indifferenza, del cinismo e della furbizia, ma la legge del contrappasso, non dubitiamone, funziona ancora.
Basta avere pazienza e vedremo i presuntuosi di oggi, così nelle cose minime quotidiane come in quelle più importanti, pervicacememte inadempienti negli impegni presi o irrispettosi per il prossimo, genuflettersi come poveri tapini con il capo cosparso di cenere per la loro dabbenaggine .